Thomas Sulmon
Più che un'istituzione: una scuola di vita! Sono arrivato a Schola Nova all'età di 10 anni, e subito sono rimasto colpito dall'impegno dei docenti, che secondo me erano molto diversi da quelli tradizionali. Tutto è predisposto per lo sviluppo degli alunni e per la formazione del loro spirito critico: i bambini non sono considerati esseri dalla mente debole da plasmare (debilis: debole), si parla loro con la maturità e il rispetto che si avrebbe per un adulto. La mia formazione nelle lingue classiche è stata chiaramente determinante per la carriera che ho seguito: latino e greco mi hanno dato il background etimologico e grammaticale necessario per proseguire all’università su lingue come il russo o il tedesco. Il latino mi è anche molto utile per lo studio dell’ungherese che, pur non essendo una lingua indoeuropea, non è sfuggita all'influenza preponderante del latino. E per una buona ragione: fino all'inizio del XIX secolo, quasi tutti i corsi di istruzione superiore erano ancora in latino! È quindi impossibile per un ungherese accedere alla sua eredità e alla sua cultura senza questa lingua, che è valida anche per molte altre lingue e culture. Posso solo ringraziare i miei insegnanti per avermi aperto questa porta sul mondo e per avermi dato le chiavi per spiegare i legami tra il nostro presente e il nostro passato.